martedì 15 agosto 2017

Viaggio a Miami 2017

La splendida cittadina di Miami mi è rimasta nel cuore,come del resto gli Stati Uniti. Il motivo è semplice:le persone sono calorose e sempre sorridenti,ma soprattutto la mentalità per certi aspetti è migliore rispetto a quella europea (basta pensare che lì nessuno viene giudicato in base all'abbigliamento).
Il mio viaggio è durato relativamente poco,anche se ne è valsa la pena. Sono partito il 16 gennaio e tornato il 21. Una volta arrivato laggiù la prima impressione è stata di vivere in un film. Soggiornavo a Fort Lauderdale,a una quarantina di km dalla mia meta.Ogni giorno prendevo un taxi che mi accompagnava fino a South Beach. Fin dal primo momento ho capito perchè la Florida viene chiamata "the sunshine state".Dalle prime ore della mattina il caldo si faceva sentire,le persone si allenavano nelle palestre all'aperto e le lunghissime spiagge erano prese d'assalto...


una ""classica" americana attira la mia attenzione



la cabina di qualche baywatch,ancora chiusa...


Dopo aver visitato una buona parte della città decisi di andare a vedere una partita di Nba. Come vivere lo spirito americano altrimenti? L'incontro era fra la squadra casalinga degli Heat vs Houston Rockets,finita 109 a 103. Fu veramente una partita spettacolare,alimentata da spettacoli di vario genere.
Ebbi la fortuna di arrivare abbastanza in anticipo e quindi potei vedere due passaggi di riscaldamento,oltretutto in prima fila. Emozione unica!
Quando il pubblico cominciò ad affluire dovetti spostarmi qualche fila più in alto. La magia rimase la stessa. Per gli americani lo sport è un momento per riunirsi e stare insieme,dove per qualche ora si dimentica tutti i problemi...
L'American Airlines Arena














Let's go Heat!


Vivere il sogno americano è una fortuna,auguro a tutti di viverlo almeno una volta...

mercoledì 2 agosto 2017

L'arte del saper improvvisare colpisce ancora una volta...
Ero sul Gran Sasso,vicino a Campo Imperatore. Era mattina,il sole batteva forte e io camminavo intento a fotografare qualcosa di incredibile.Così fu.
Mi girai e vidi un uomo,non molto giovane ma nemmeno troppo vecchio. Si allontanava piano piano con lo sguardo all'orizzonte. Aveva un cappello particolare.Guardai meglio,e in mezzo a quella location da far west (in pieno stile "per qualche dollaro in più",celebre film),in quel signore si rispecchiava il perfetto cowboy. Non esitai,tirai fuori la mia macchina fotografica e scattai. Ad oggi è la foto che mi piace di più.

martedì 1 agosto 2017

Campo Imperatore-Old Irons 2017

Questo fine settimana è stato all'insegna del divertimento. Era la prima volta che insieme a un gruppo affiatato  scendevo in moto fino al Gran Sasso,dove ci attendeva la festa dell' Old Irons.
Partenza dalla Gasstation house,passando dall'Umbria,Lazio per poi arrivare in tarda serata in Abruzzo.
Inutile dire quanto fosse bella la location,è scontato. Panorama mozzafiato,ricordava un po gli Stati Uniti. Una vecchia capanna di legno dove comprare la carne (cucinata poi ai lunghi barbecue),musica,buona compagnia e molte tende era ciò che ci voleva...                                                                                                                                 
La sera la via lattea splendeva sopra di noi. Insieme a un numero infinito di stelle.













I posti visitati sono bellissimi e consiglio a tutti di andarci almeno una volta nella vita.
Ringrazio i ragazzi di roma che hanno reso questi giorni fantastici. A presto!